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Immagine del redattoreLuca Marconi

BANDO AGRISOLARE 2024

SETTORE ATTIVITÀ Efficientamento energetico in agricoltura

DOTAZIONE FINANZIARIA 2,35 MILIARDI DI € di cui una quota pari ad almeno al 40% è destinata al

finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Sud

FINALITÀ Incentivare l’acquisto e la posa in opera di impianti fotovoltaici, realizzati sulle

coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti Beneficiari, compresi

quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari sono:

a) Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) Le imprese agroindustriali - zootecnico

c) Le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi

Sono esclusi dall’accesso all’incentivo:

le imprese in difficoltà

i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di

affare inferiore ad euro 7.000,00.

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto nella misura del:

80% di contributo a fondo perduto per le imprese di produzione primaria su

tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo, con la nuova fattispecie

dell’ “autoconsumo condiviso”. Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di

euro;

80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta

sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di

prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;

50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazione per piccole

imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta

sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di

produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni di euro;

50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazione per piccole

imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta

sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione

da agricolo in non agricolo;

65% per le imprese agricole appartenenti alle Regioni del Sud, senza vincolo di

autoconsumo, con la possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato

(Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

SPESE AMMISSIBILI Le spese agevolabili sono:

installazione di impianti fotovoltaici nuovi da realizzare sui tetti/coperture di fabbricati

strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, con potenza di picco non

inferiore a 6 kWp. Limite massimo dispesa 1.500,00 €/kWp.

rimozione e smaltimento amianto (o, se del caso, eternit) dai tetti, in conformità alla

normativa nazionale di settore vigente (tale procedura deve essere svolta unicamente

da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro);

realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista

abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in

ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare

il benessere animale;

realizzazione di un sistema di aereazione connesso alla sostituzione del tetto

(intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di

areazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo,

il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di

evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale;

acquisto di batterie di accumulo fino ad un massimo di 100.000 euro dispesa aggiuntiva;

costi di connessione alla rete elettrica nazionale;


Le spese di cui alle lettere b), c), d), e) e f) sono finanziabili se sostenute unitamente a

quelle previste dallla lettera a)

È possibile far rientrare tra le spese ammissibili anche l’IVA se questa non sia recuperabile

nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

RICHIESTA

DEL CONTRIBUTO

iI soggetti beneficiari potranno fa richiesta di ammissione al contributo esclusivamente

per via telematica mediante l’apposito portale “AGRISOLARE” disponibile nell’Area Clienti

del sito istituzionale del GSE, inserendo le informazioni tecnico-amministrative richieste

nonchè allegando la documentazione a corredo.

Per poter accedere al Portale, il Soggetto Beneficiario, qualora non sia già registrato,

deve preliminarmente registrarsi, al fine di creare il profilo Operatore, sul sito del GSE nella

sezione Area Clienti (https://areaclienti.gse.it/) e, solo dopo, richiedere il servizio

“AGRISOLARE” attraverso il quale è possibile procedere alla presentazione della Proposta.

DOCUMENTAZIONE

RICHIESTA

i documenti richiesti sono:

Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà (DSAN);

Documenti di identità del Soggetto Beneficiario o del Rappresentante

Legale/Procuratore, in corso di validità;

Dichiarazione di ogni singola azienda/impresa agricola che si costituisce in forma

aggregata;

Relazione tecnica descrittiva del progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico

timbrata e firmata da un professionista abilitato;

Visura catastale degli immobili oggetto di intervento;

Planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico

Schema elettrico unifilare di progetto redatto da professionista abilitato;

Dossier fotografico ante operam, costituito da almeno 5 foto che, con diverse

inquadrature, mostrino in modo completo lo stato dei luoghi del sito, i fabbricati

interessati dall’intervento e il quadro di insieme in cui si inseriscono;

Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati;

Relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell’azienda in energia

elettrica

Attestazione CENSIMP dell’impianto esistente

Report PDF generato dal sito PVGIS

Documento attestante lo scenario controffatuale

Con il termine Agrisolare si vuole definire un modello innovativo di duplice

produzione: agricola e fotovoltaica.

Nello specifico, il PNRR ha previsto un programma di aiuti per le aziende agricole,

come l’accesso a contributi a fondo perduto, che possono aiutare le imprese del

settore primario a sostenere investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici,

escludendo il consumo di suolo.

In particolare, la misura prevede la selezione ed il finanziamento di interventi che

consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati

strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono

essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati

ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione

e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei

tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione

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